Rivoluzionario francese. Figlio di un professore di scienze del College de
France, si orientò a sua volta verso la carriera accademica che dovette
interrompere a causa della sua attività rivoluzionaria. Spirito
romantico, abbracciò la causa antibonapartista e fu condannato per
vilipendio all'imperatore. Implicato in un attentato alla vita di Napoleone III
e condannato a morte per la parte avuta nella fallita sollevazione dell'ottobre
1870, fu liberato con altri detenuti politici da una folla di dimostranti nel
gennaio 1871. Divenuto uno dei capi militari della Comune, rimase ucciso nel
corso di un combattimento contro i Versagliesi (Parigi 1838-1871).